Nel weekend del 23-24 Aprile si è tenuto il tredicesimo Worldwide Instameet (#wwim13) e molte ragazze mi hanno contattata in Direct in quei giorni per chiedermi cosa fosse e come avrebbero potuto partecipare ad un Instameet. Spiego brevemente di cosa si tratta, prima di raccontarvi il mio #wwim13Frosinone .
Un Instameet consiste in un gruppo di Instagramers che si incontrano per conoscersi e scattare foto insieme, taggate con un hashtag creato appositamente per quell’evento. Può partecipare chiunque abbia un account Instagram, in determinati casi alcune attività si svolgono su invito, ma più spesso basta commentare la foto della community o presentarsi direttamente nel luogo dell’incontro. Gli Instameet sono solitamente organizzati dalle community ufficiali di @igersitalia per valorizzare il territorio: nella pratica possono consistere in Instawalk (passeggiate fotografiche), visite ai musei, nei parchi, che possono coinvolgere degustazioni di prodotti tipici della zona, pranzi e cene insieme. Ma esistono anche gli Instameet non “ufficiali”: possono essere organizzati da qualsiasi utente di Instagram che decide di conoscere nuovi amici, in questo caso solitamente non c’è un hashtag apposito e si creano gruppi per decidere insieme le cose da fare, in maniera più informale.
Il worldwide Instameet è un evento internazionale organizzato dalla community di Instagram: un weekend in cui si organizzano Instameet in tutto il mondo! Quest’anno vi ho partecipato per la prima volta, grazie all’invito di @dario_di_giorgio , community manager di @igers_frosinone, e mi sono divertita tantissimo. Vi racconto qualche pillola per condividere un pò di meraviglia anche con voi.
L’Instameet ufficiale era organizzato per domenica, ma io, @marcomount, @disarmonico, @dani_bi90, @frarinaldi_ e @marti_june siamo stati invitati a Cassino già da sabato: appena arrivati siamo stati ospiti di @tiramifru, una bakery deliziosa a due passi dalla stazione. Le ragazze ci hanno fatto scegliere tutti i dolci che volevamo assaggiare e fotografare, insomma il mio paradiso! Io ho scelto un cupcake alla fragola, uno al cioccolato e una spremuta d’arancia – per fare finta di essere un minimo #healthy. Il locale è completamente arredato con toni pastello, con una parete a strisce verticali, una piena di cornici dorate, tavolini colorati e sedie con i cuscini a pois, un mondo fatato.
Dopo aver riempito la pancia di cupcakes, ci siamo spostati ad Arpino, città natale di Cicerone: abbiamo scoperto un borgo carinissimo, molto curato, perfetto per essere fotografato! Abbiamo passeggiato fino ad arrivare alla Fondazione Umberto Mastroianni, attraversando stradine con viste mozzafiato, chiacchierando e stringendo nuove amicizie.
Siamo tornati di nuovo a mangiare, stavolta da Le delizie di Maria, un locale adorabile che sembra la casetta dei sette nani, con tavoli e sedie di legno, pupazzi, scritte romantiche sui muri del tipo: “Dedicato ai romantici, ai sognatori, a chi ama e rispetta la natura, a chi sceglie cibi e bevande buone, a tutti quelli che non finiranno mai di stupirsi”. Non dimentichiamo le mille delizie tra cui poter scegliere, il pezzo forte è l’uovo stregato: il guscio di un vero uovo, ma pieno di dolce!
Non ancora sazi, siamo passati dalla merenda all’aperitivo all’Hotel Mingone, dove abbiamo anche pernottato, avvolti da un’atmosfera magica: come non rimanere a bocca aperta di fronte ad un albero maestoso nel bel mezzo della sala da pranzo? E poi una cantina di vini pregiati, un cortile pieno di fiori, un laghetto e un ponte, la sala della colazione piena di dolci (si, ok, questa è la mia parte preferita, ormai si è capito).
Abbiamo terminato la giornata con una mega cena alla tenuta Il Laureto, piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna, decorati con fiori di campo – una meraviglia per occhi e palato. Io però stavo morendo di sonno, perchè di solito vado a dormire alle dieci, e ho scattato pochissime foto (non accadrà mai più!).
La domenica mattina abbiamo raggiunto un altro gruppo di Instagramers per visitare Civitavecchia di Arpino, con la torre, i vicoli di pietra, le chiesette, mille ombrelli colorati (il meteo non era dalla nostra parte), una degustazione di prodotti tipici al mercato sano e genuino di Arpino, il pranzo tutti insieme al Rugantino e la passeggiata intorno alla splendida cascata di Isola del Liri. Dovreste stare qui a leggermi per ore, se voleste un racconto dettagliato di questi due giorni, continuo a lasciarvi qualche foto per farvi venire insieme a me, sperando di incontrarci tutti insieme prima o poi.