Lo ammetto: Lisbona è stata una meta presa in considerazione più che altro per esclusione, avendo già visitato tutte le città che più mi interessavano. Non ne avevo sentito parlare molto, nè avevo visto chissà quali foto, insomma… Lisbona non aveva un volto! Ora che son tornata posso dire che è un peccato che di Lisbona si parli così poco e qui entro in gioco io: vi ci porto a spasso attraverso tante foto e vi racconto come poter organizzare quattro giorni economici in Portogallo.
Inizio col darvi qualche informazione tecnica:
il volo da Napoli è durato tre ore, ma appena atterrata ho dovuto spostare le lancette indietro di un’ora per differenze di fuso orario (cosa che mi ha gasato oltremodo neanche fossi atterrata in America!). L’aeroporto è collegato al centro della città con la metro rossa, ci sono arrivata in quaranta minuti e son corsa (si fa per dire) a prendere le chiavi dell’appartamento affittato su Airbnb in zona Barrio Alto (vi lascio il link perchè siamo rimasti molto soddisfatti per pulizia, zona, cortesia: cliccate qui). Ho usato la metro solo per spostarmi in aeroporto, si cammina molto a piedi – anche se è una città costellata da salite, discese e scalinate infinite – e ho scelto i treni per visitare qualche comune vicino Lisbona. Le temperature sono calde di giorno nel mese di Luglio, ma mooolto ventilate, per cui la sera son necessari jeans lunghi e felpe.
Giorno 1 – passeggiata alla scoperta della città
Sono arrivata ad ora di pranzo, quindi si inizia subito con il primo ristorante: Cabana Da Estrela, ristorante tipico poco frequentato da turisti, un posto talmente brutto che ho quasi avuto una crisi da Instagramer, ma mi sono calmata dopo aver pagato solo 8€ un ottimo piatto di Salmão Grelhado (salmone grigliato)! A Lisbona ho trovato ottimi piatti anche di carne e dolci, ma è il pesce il re della tavola, specialmente il bacalhau che si prepara in circa 300 modi diversi – divertente che io odi il baccalà, no?
Ho passato il primo pomeriggio a girare un pò alla scoperta della città e mi sono imbattuta nel Convento do Carmo, della cui chiesa è rimasto solo lo scheletro con le pareti e qualche arcata, dopo il terremoto di fine 700. Il biglietto costa meno di 5€ e consente anche l’accesso ad un piccolo museo, che ho personalmente trovato per niente affascinante, ma la navata della chiesa senza soffitto è molto suggestiva!
Appena dietro il convento c’è un terrazzino con un bar che affaccia sui tetti di Lisbona e delle sdraio su cui potersi riposare un pò – state attenti a non rilassarvi troppo perchè potreste addormentarvi e passare tranquillamente lì tutta la vacanza.
Passeggiando, passeggiando sono arrivata a Rua Augusta, corso centrale, pieno di bar bellissimi e costosissimi e turisticissimi (mi fregano sempre, maledetto Instagram!) in cui ovviamente mi sono fermata a far merenda, più precisamente da Paul, pasticceria in stile parigino con dolci splendidi e ottimi, ma sconsigliate le pasteis de nata – di cui a breve vi parlerò. Il corso termina in Praça do Comércio che affaccia sul fiume Tago, una piazza enorme che non mi ha trasmesso quasi nulla e che mi ha fregato 1,50€ per il wc più sexy del mondo che in realtà non era assolutamente niente di più di un bagno moderno con il legno alle pareti, ladri! Breve sosta al supermarket per comprare spaghetti, uova e pancetta per cena (e morire d’infarto davanti ad un’oscenità tipo striscioline di formaggio freddo giallo che loro chiamano mozzarella) ed andare a dormire tristi perchè la pasta lì fa schifo anche al supermarket.
Giorno 2 – mare
Dopo il pranzo tristissimo del giorno precedente, ho insistito per una colazione coi fiocchi: quale posto migliore di Pop Cereal Cafè? Si può scegliere tra millemila tipi di cereali provenienti da tutto il mondo, con topping, marshmallow, latte o bibite al cioccolato ricoperte da brownies e quintali di panna. Colazione ideale per una giornata al mare!
Cascais è la meta ideale per un bagno nell’oceano – preparatevi ai 15 gradi dell’acqua, gelo, ibernazione, congelamento, morte. E’ facilmente raggiungibile in una ventina di minuti con il treno che parte dalla stazione Cais do Sodrè (ne parte uno ogni mezz’ora circa). Mi aspettavo una vista wow sull’oceano, in realtà mi son ritrovata in una piccola Capri, con stradine piene di bouganville, spiagge chiare con sabbia sottilissima e acqua cristallina. Una splendida giornata di mare, con pausa pranzo in ristorantino colorato senza nome perchè avevo talmente fame da non interessarmene minimamente (che travel blogger farlocca sono!).
Ma, essendo rimasta un pò delusa dall’incredibile Oceano, ho deciso di andare a visitare anche Cabo da Roca, il punto più a Occidente del continente europeo, quello che un tempo era considerata la fine del mondo – zan zan zaaaan, molto poetico vero? Ho preso un pullman direttamente da Cascais, comprando il biglietto di circa 5€ a bordo, altri venti minuti, per ritrovarmi davanti ad un panorama mozzafiato: un alto faro bianco e rosso che domina strapiombi di rocce che scivolano nell’Oceano, battute da onde lunghissime, nel punto più ventilato del mondo. Non potete andare in Portogallo e non fare un salto a Cabo da Roca!
Distrutta dalla giornata intensissima, son tornata a Lisbona per cenare al Mercado da Ribeira, a mezzo passo (giuro!) dalla stazione Cais do Sodrè, dove vi lascerà il treno di ritorno dal mare: un posto non proprio economico, ma con una vastissima scelta di ristorantini, si ordina, si aspetta e si porta il vassoio sui tavoli al centro della sala enorme – lasciamo perdere il fatto che io abbia ordinato “chicken pie”, ritrovandomi poi con dei noodles allo zenzero. No, sul serio, non ne voglio parlare.
Giorno 3 – Belèm
Colazione veloce al Mercado (lo stand dei dolci è pazzesco, torte di ogni tipo!) e poi giù a prendere il treno per Belèm, un quartiere di Lisbona carinissimo, famoso principalmente per la sua Torre, patrimonio dell’UNESCO, e per “Pasteis de Belem“, la pasticceria in cui sono nati questi omonimi dolcetti, considerati uno dei simboli di Lisbona. Dire che sono squisiti è dire poco: pasta sfoglia farcita con una crema a base di panna e uova, per tre giorni ho cercato di capire come imbarcare sull’aereo un centinaio di Pasteis de Belem (o de nata) senza che si spiaccicassero, inutile dire che ho fallito. Per il pranzo ho scelto Queijadas de Belem,un locale al centro, con i tavolini fuori, in cui ho assaggiato un ottimo piatto di carne (vitello con panna e polvere di unicorno evidentemente) e i bolinhos de bacalhau, i famosi crocchè di baccalà, molto buoni! Come contorno ad ogni piatto, i portoghesi inseriscono patatine fritte e riso, sappiatelo.
Sulla strada di ritorno verso Lisbona, mi sono fermata da LX Factory, un ambiente industriale underground riconvertito in luogo di design, con negozi particolarissimi, murales immensi, bar davvero bizzarri, piccole botteghe caratteristiche, una libreria infinita ed anche un barbiere vintage, divertentissimo!
Non contenta, siccome la compagnia di viaggio non era per niente rilassante (amici vvb), abbiamo deciso di andare a visitare il Castelo de São Jorge al tramonto, sulla collina più alta del centro storico, fermandoci a riposare al Miradouro das Portas do Sol per non svenire dalla fatica, un belvedere emozionante su buona parte di Lisbona. *salta la parte in cui abbiamo deciso di cenare al McDonald’s per fame estrema e stanchezza sovrumana*
Giorno 4 – Sintra
Era necessaria un’altra foto alla colazione: Copenhagen Coffee Lab, nella zona Bairro Alto, locale minimal con cactus e cappuccini decorati, da vera instagramer!
Appuntamento nella piazza del Rossio, a un passo dalla stazione per prendere il treno per Sintra, pittoresca cittadina in provincia di Lisbona, piena di castelli patrimonio dell’Unesco splendidi che ricordano quelli Disney, nel mezzo delle colline. Son riuscita a visitarne solo due: Quinta da Regaleira, una tenuta di 4 ettari (facciamo tutti insieme “ohhh” anche se nessuno sa realmente quanti sono) con grotte, cascate, una torre stranissima con cui si accede a tunnel sotterranei e il palazzo con le stanze dei nobili. E Palacio da Pena, una delle 7 meraviglie del Portogallo, residenza reale coloratissima che unisce stili diversi, sul punto più alto di una collina – ancora camminate infinite. Cena al volo con Bifana, panino tipico con maiale marinato nel vino, con paprika e alloro (buonissimo!), e poi in giro toda la noche che a Lisbona i cocktail costano 3€ e ci sono ragazzi ovunque, locali ovunque, alcool ovunque.
Fatemi sapere se i consigli sono stati utili e se vi ho fatto venir voglia di organizzare qualche giorno in Portogallo, io torno a guardare le foto e sognare le Pasteis de nata!
8 Comments
Ciao bambola, ho deciso già dalla prima riga che ho letto e già dalla prima foto che ho visto di lasciare un commento qui per te. Sono davvero meravigliata dalla splendida descrizione che hai fatto, hai fatto un mix di simpatia e anche informazioni davvero utili per tutti noi sognatori di viaggi e foto meravigliose ai paesaggi. Sei davvero una meraviglia in tutto e per tutto, sei di una simpatia stravolgente e devo dirti anche che mio fratello più piccolo è venuto da me in sala a dirmi: “Angelica cosa stai leggendo? Sembri davvero contenta.” Si, mi è piaciuto davvero tanto questo blog. Credo che tu abbia impiegato davvero tanto tempo per mostrarci questa tua passione! Spero un giorno di incontrarti, ti seguo anche su Instagram, guai! Non mi perdo nulla. Un bacione grande e continua così, continua a viaggiare perché é una delle cose più belle che esistono nella vita. Ti auguro una bella giornata, Angelica.
Veramente bello Marti! Non deludi mai (e mi hai fatto venire voglia di visitare Lisbona). ❤️
Il prossimo viaggio dobbiamo organizzarlo insieme, sai che meraviglia? ❤
L’ha ribloggato su l'eta' della innocenza.
Bell’itinerario! Se ti va dai uno sguardo al mio viaggio…
https://viaggiatricedagrande.wordpress.com/2017/09/01/la-luce-di-lisbona/
Ciao, ti seguo da tempo su Instagram, ma solo nell’ultimo anno ti ho seguita davvero, in particolare guardando le tue stories. Ho scoperto il Portogallo grazie alle tue foto, e da allora sono andata in fissa con Lisbona. Finalmente ho trovato l’occasione per partire, sto per prenotare il volo e volevo farti sapere che la mia vacanza sarà basata sul tuo itinerario 🙂
Buon anno nuovo 🙂